Visita guidata teatralizzata- Maschere in Castello

“Il Tempo è passegger, la vita sè un balen!”, le maschere raccontano la storia Brescia

La storia di Brescia e del suo castello vengono raccontati dal Tempo “in persona” che con l’aiuto di testimoni “oculari” dalla vita secolare recupera per noi la memoria.

Ottocento anni di oppressione sulla città da parte di signorie straniere, che utilizzavano la fortezza armata sul colle Cidneo per controllare Brescia dall’alto, vengono narrati con tono scanzonato invitando a conoscere il passato per capire il presente e progettare il futuro.

Si segue il Tempo tessitore e si ascoltano le maschere. Pantalone, che esibisce con orgoglio la sua spinta cadenza veneziana, ricorda a tutti il gran bene che Venezia fece a Brescia liberandola dalla tirannia dei Visconti di Milano per sottometterla ai gran Dogi. E si assiste ai battibecchi con Canappio, tradizionale maschera bresciana, che non gliene perdona una.

Un “improvvisato” micro teatrino offre la quinta ad un paio di burattini che, artigiani impegnati nella costruzione della fortezza al tempo dei Visconti, hanno rischiato di buscarne tante per aver sparlato del ducato.

Insieme si scoprono gli angoli più caratteristici dell’immenso, storico parco.

Da un’idea nata dalla collaborazione tra il Centro Universitario Teatrale “La Stanza” e BidiBrescia

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Le maschere di Pantalone e Canappio

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Pantalone e Canappio col Tempo

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